Luxemburgische Studentin im Master für Klassische Philologie in Florenz schlägt Nachhilfestunden / Luxemburgischunterricht vor

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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  Questa prima risposta è semplice: Sono nata in Lussemburgo e si parlava Lussemburghese in casa.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Ci sono varie persone e personaggi (Siegfried I, Michel Rodange, Melusina etc.) che potrebbero essere presi in considerazioni... dal punto di vista classico si potrebbe nominare Edmond de la Fontaine anche detto Dicks. Era uno scrittore Lussemburghese che viene considerato come uno dei più importante della letteratura nazionale e scrisse anche un libro sulle tradizioni e costumi del popolo lussemburghese.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  In Lussemburgo ci sono tantissime cose buffe che mi fanno ridere. Una di queste è la festa nazionale. Mentre altri paesi hanno spesso come data un momento storico (Liberazione, Indipendenza, Rivoluzione etc.), il Lussemburgo ha scelto come data il compleanno del Granduca. Ma come questo era d'inverno e non si poteva festeggiare per bene con il freddo e il tempo brutto, fu spostato in estate (23.06). Tra l'altro la festa nazionale viene festeggiata il 22, così la gente può andare a divertirsi fino a tardi sapendo che il giorno dopo può rimanere tranquillamente a casa.

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  Come per ogni lingua è importante impararla se si vuole capire veramente una cultura e un popolo. Ogni lingua svela particolarità su un paese. Inoltre se si vuole integrarsi per bene e dimostrare rispetto verso il paese che ci accoglie, mi sembra giusto almeno provare a parlare minimamente la lingua locale.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  È una lingua molto particolare, che ha molte alternative a parole e che è ancora molto recente dal punto di vista scritto e che dunque non è ancora completamente "regolata". Inoltre la pronuncia non è proprio facile.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  In generale mi piace vedere quando le altre persone prendono confidenza con la lingua, però anche con me. Così è successo che diversi allievi mi hanno anche chiesto consiglio e aiuto su altre cose.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Ho tanti interessi diversi oltre a una grande curiosità per le cose in generale (Lingue, letteratura, viaggi etc.). Mi piace tantissimo la musica. Suono il basso elettrico da diversi anni, anche in vari gruppi e mi diverto anche a suonicchiare un po' la chitarra acustica e l'Ukulele. Mi piace stare fuori e fare delle camminate all'aperto e stare nella natura, però mi piace anche andare in giro in città, visitare mostre e musei o semplicemente andare al pub. In questo momento sto prendendo la patente per la moto e inizio piano piano a fare dei giri con la mia Yamaha SR 400! Delle volte però mi piace anche stare in casa a leggere, giocare a qualche videogioco o semplicemente guardare delle Serie TV o documentari.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Penso di dimostrare pazienza e sensibilità nei confronti dei miei allievi, in modo tale a personalizzare le lezioni e adeguarle ai loro bisogni e farli sentire a loro aggio. Inoltre penso di rendere le lezioni particolari e (spero) anche divertenti!